Jeffrey Epstein y la lista secreta, "desecretada", francamente toda una vergüenza y unos sinvergüenza. Niñas, niños, adolescentes, dinero, vil metal que pudre toda la decencia humana, si la hay, si no la hay, se entiende todo.

No son palabras malsonantes pero tampoco "bonitas", sorry.

Mucho lujo, mucho "glamour", pero lo cierto es que son un@s "culos cagados".

Este era el peor insulto de los alumnos(mis alumn@s)  - en La Mina, Barcelona, a los payos-.

L@s menores, sus madres, sus padres, su familia, sucumbiendo por avaricia o por miseria. 

Más "culos cagados". Lo malo que son ellos los que llegan al poder, l@s "culos cagados".

A un certo, si legge come Mark Epstein, fratello di Jeffrey, riferisca una frase direttamente attribuita a quest’ultimo: “Se dicessi quello che so dei due candidati alle elezioni del 2016”, ovvero Donald Trump e Hillary Clinton, “gli Stati Uniti dovrebbero cancellare il voto”. 

Artículo, hoy me lo han regalado, qué amables los de La Reppublica.

 LONDRA. Ci sono nomi eccellenti: Bill Clinton, il principe Andrea, Donald Trump, 

Michael Jackson, David Copperfield, lo scienziato Stephen Hawking. E ci sono pure racconti sordidi: “orge con minorenni”, incontri con ragazzine, massaggi, e si parla anche di “un anonimo primo ministro”. Tutti citati nella oramai famigerata “lista di Jeffrey Epstein”, il miliardario pedofilo americano suicidatosi nel 2019: centinaia di deposizioni e documenti relativi a un processo civile del decennio scorso tra Virginia Roberts Giuffre, vittima e massima accusatrice del principe Andrea, e Ghislaine Maxwell, compagna e complice di Epstein. I file di quel procedimento ora sono pubblicati integralmente dalla corte distrettuale di New York.

Molti dei nomi e delle accuse erano già noti e non è una vera e propria lista, come era chiaro da settimane. La differenza è che questi file contengono dettagli inediti e le trascrizioni complete delle udienze della causa civile tra Giuffre e Maxwell, chiusa nel 2017. Il risultato, tra illazioni e smentite, è che lo scandalo Epstein è tornato a far parlare di sé e soprattutto a infiammare il dibattito pubblico su una lunga lista di vip e personaggi famosi connessi con il miliardario pedofilo e amico dei potenti, anche se nelle carte, per gran parte di loro, non viene ravvisato alcun comportamento illecito.